Occhiobello (RO) – «La fascia tricolore in segno di compattezza istituzionale perché noi sindaci crediamo nella Zls e nella necessità di trasformare un’opportunità in azioni in cui il ruolo dei Comuni sia propulsivo».
Il 10 gennaio scorso il sindaco Sondra Coizzi era presente all’incontro fra i sedici sindaci dei Comuni polesani interessati dalla Zls (zona logistica speciale) per la cui realizzazione i primi cittadini intendono muoversi all’unisono.
«Marciare insieme significa – spiega Sondra Coizzi – creare condizioni uniformi per il territorio che accoglierà gli investitori, mi riferisco a infrastrutture e offerta di servizi pubblici che vadano di pari passo alla possibilità di avere aree disponibili per le aziende, servono collegamenti, servizi alla persona spalmati nei sedici Comuni in modo che tutti possano trarre vantaggio dalla Zls».
«Questo è il ruolo dei sindaci – precisa Coizzi – preparare il territorio all’accoglienza delle aziende che porteranno posti di lavoro e sviluppo».
Per giovedì 16 gennaio è previsto un incontro in Provincia con Confindustria Venezia – Rovigo per definire le strategie: «Dobbiamo procedere affinché, ad esempio, venga garantita una semplificazione amministrativa, tempi brevi di insediamento, tutte le agevolazioni possibili, l’urbanizzazione primaria, serve rendere attiva la fotografia dell’esistente, cioè lotti disponibili e contesto già mappati».
«Sarà individuata una cabina di regia che faccia da raccordo tra tutti e porti avanti il piano strategico – aggiunge il sindaco – la forte collaborazione fra gli enti coinvolti dovrà creare un ponte verso gli investitori avviando le transazioni necessarie agli insediamenti».
«Trovo necessario a questo punto – conclude il sindaco – incontrare i rappresentanti istituzionali del Comune di Venezia, in quanto la Zls comprende anche Porto Marghera, Campalto, Murano, Arsenale, zona portuale e Tronchetto, il territorio è geograficamente esteso e composito, pertanto dobbiamo iniziare a sederci tutti attorno a un tavolo per pianificare una strategia condivisa».
Per la provincia di Rovigo i Comuni coinvolti sono Bagnolo di Po, Bergantino, Calto, Canaro, Castelmassa, Castelnovo Bariano, Ceneselli, Ficarolo, Fiesso Umbertiano, Gaiba, Melara, Occhiobello, Polesella, Salara, Stienta, Trecenta.